Le recenti ricerche scientifiche avvalendosi delle moderne tecnologie hanno reso possibile verificare, in tempo reale, fenomeni naturali che in passato apparivano imprevedibili per il loro aspetto “caotico”. Nel dare soluzioni agli assurdi matematici e fenomenici è stato intaccato il concetto euclideo di geometria, sostituito da una nuova idea di spazio ed immagine.
L'attenta osservazione della natura, il continuo scrutare al microscopio, la passione per l'entomologia e la malacologia, lo studio della geometria frattale si fondono in una ricerca artistica personalissima che elegge la natura stessa, nei suoi molteplici aspetti, a soggetto artistico privilegiato. La geometria frattale, i suoi principi e la sua estetica diventano strumenti di lettura, interpretazione e rappresentazione artistica della natura, una rappresentazione che tuttavia è ben lontana dal ridursi a computer-art come è accaduto per molta arte frattale, ma che invece resta sempre frutto di un'attività manuale che si estrinseca in una varieta di tecniche figurative che vanno dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla grafica, dal patchwork alla pittura 3D.